
Parole,
per ora siamo solo parole,
desideri sussurrati,
promesse accennate.
Ma…
A tutti e due piace
il baccalà e il mare,
il bondage e sperimentare,
ridere e baciare,
giocare con il piacere e sorprendere,
stuzzicare e provocare.
Ad uno comandare,
all’altro ubbidire.
Ora resta solo il passo finale:
dal virtuale al reale,
dalle parole ai fatti.
Annusarci come segugi di desideri inconfessabili,
assaggiarci come confessioni liquide, calde.
Lasciare che i sensi, la pancia e la testa
intessano la loro antica disputa,
senza pretendere di stabilire
chi di loro custodisca la verità.
Mollare gli ormeggi.
Ascoltare se il vento della passione
gonfia le vele.
Capire dove questo viaggio può portarci,
anche se la rotta resta incerta
e la mappa incompiuta.